venerdì 15 aprile 2011

[Riciclo]



[Riciclo entusiasta]

Vanesio arredar
scompiglia giovane donna
Antica abitudine
e un rispolvero di arti antiche.
Grigio metallo.

martedì 5 aprile 2011

Cuore stanco


Cuore stanco respirava epici pensieri
lei non suonò
illusione campane
Aspettava illusa

Restarono pochi brillanti scambi di sudore
di un incontro malato
e proseguii con poca poesia.




per una mia ex

domenica 27 marzo 2011

appunti 2


Cosi' vai via , l'ho capito sai , che vuoi che sia se tu te ne vai , mi sembra già che non potrò' piu' farne a meno mentre i minuti passano , forse domani correrò dietro il suo treno , tu non scordarmi mai.........C.Baglioni

venerdì 4 marzo 2011

Appunti



Credere ad un sogno notturno
completi ravvedimenti
L'inconscio risponde con coraggio
quello che non avevo.
La musa che cercavo ero io
la musica che sentivo ero io
il silenzio eri tu

venerdì 25 febbraio 2011

amore

poco importa se quello ricevuto sia sufficiente,abbastanza,molto per noi stessi.
neppure dare tanto e' tutto
quello che noi abbiamo dentro e' tutto
quando lo capiamo e' tutto
se il potere assoluto o dio ci dona il tempo per capire e' tanto
fortunato di questo ritorno a capire cosa non capivo seppur volevo da bambino
spogliato da falsi miti ritorno a riposare

giovedì 17 febbraio 2011

Siamo sempre soli

Incantevole germoglio di un incontinente sentimento.
Due accanto.
Felici solitudini arrichiranno i ricordi in un tempo ritrovato.

mercoledì 9 febbraio 2011

fredde lacrime

Comprensioni altalenanti
Impenetrante anima stuzzica i miei pensieri
Turbe di un affetto incerto
Vie impervie del migliorarsi





Amare il tempo , coccolarselo , giocarci assieme , mai farsi vedere troppo tristi , un giorno forse premierà le speranze che non mostro .Sforzarsi ad osservare solo gli aspetti migliori , minuto dopo minuto scrivere la nostra storia & poesia ...nella vecchiaia ,forse ,molte soluzioni .
Aspetto sui gradini della mia vita.

domenica 19 dicembre 2010

Percorsi

Differenza di poteri.
Affascinante disgusto.
Seguendo un ideale strada.
Ostacoli incrocio.
Logica sfida moderna.
Oltre a tutto , sperare.










sabato 18 dicembre 2010

Fede led

Secolare inizio di un freddo incontro.
Uomini maratona .
Evoluzioni tecnologiche in unico traguardo.
Denari come pietre fiumare distribuiscono false gioie.
Foce moderna di una promiscuità rimbalzante.
Vedo pensieri di un futuro già scritto.
Finisco modesto con gomma e matite.

venerdì 17 dicembre 2010


Nessun cielo racchiude il volo di un gabbiano T.Piccini


Consiglio vivamente la lettura degli haiku di Toni Piccini
alcune di esse sono a mio parere talmente geniali da poter in un futuro
diventare dei "detti" e restare radicate nella cultura popolare
Sempre sperando che le nuove generazioni di maestri non si fossilizzino sempre
sui soliti luoghi comuni della letteratura italiana.
befree

Acque del canale

Portate con voi le linfe cittadine

a sorridere alle immensità marine

e poi , e poi assieme alle altre

fate conoscere al popolo navigante

le fatiche e le avversità che l'uomo

incontra in fra dei cantieri ,

e fabbriche e nei porti.

Poi quando la nebbia e la pace silenziosa sembrano arrivare,

il parlare della gente,

il camminare del pescatore,

ed i pesci che svernano

sembrano salutare le oscurità che

baciano le fresche acque del canale.



mercoledì 8 dicembre 2010

Scatenato dall'ira

Fumo di passione

Sovraeccitazione



Sorsi

La sua tazza ormai tiepida era gia Lì appoggiata

vuota

il gusto del miele di tiglio assaporava l'amaro della sigaretta

non era l'ultima

Sapevo delle mie deboli carni e del mio cuore

antico

Riempivo la tazza e non pensavo piu'di lei e del suo corpo

un sorso dal passato che divento' nemico

e ancora un pensiero.








Risveglio

Perfezionismi non facili
Nervosismi subdoli.
Opinioni di realtà,
latenti.
Un incontro in un sogno,
non suonarono le campane.
Il caldo di una stanza invernale.
Cercando l'acqua dopo il risveglio,
la solita sigaretta bruciava i postumi ricordi.









Quadro

Di stanza in stanza respirando aria che mi costipava sempre piu',
posi lo sguardo sulla luce della bacheca del mio vecchio padre,
seguii il flebile fascio luminoso e antico e m'accorsi che il quadro era sparito,
spostato,cambiato.
Ad uno ad uno gli angoli mi soffermai,
il nulla.
Con movimento asiatico aprii le ante dell'armadio brunito,
lo riveddetti subito.
Era sotto la fila dei vecchi album di francobolli;
lo riconobbi dalla dorata cornice che i nostri quadri avevan tutti.
Mi girai verso il mio vecchio,
con fare fanciullesco estrassi il quadro,
non mi sembrava un granchè.
Lo presi e lo portai nella mia camera.
Pensai di appenderlo come in passato avevo fatto con gli altri.
Non stava male in nessun posto appeso,
la voce roca della madre chiamò la cena.
Riposi il quadro nell'armadio,
e me ne dimenticai.

What tell to a teen

Growing as a little flower,

during as a secular tree.

NOT FOR MEEE !!

For your man when u'll be free!



Cambio di frequenza


Le mani sporche di un passato ruggente,

vita di sballi giudicati,

nel seguire la massa si accosto'ad un pensiero!

Risorgeranno le sue speranze da una musica

ascoltata alla radio.

Un elettrico impulso.

Ancora per un ora,per un minuto..

Per anni ancora.

Perchè?

Sto cercando di mettere un pò assieme tutti i miei abbozzi e pensieri
in questo blog .Non sono ancora convinto del "prodotto finale" e alcuni testi
sono ancora da sistemare , una messa a punto efficace prima o poi ci sarà.
Col tempo vedrete alcune mie poesie un pò cambiare.
Sto valutando se postare anche mie vecchie poesie "rivisitate" modernamente.
Sto scrivendo qualche racconto molto particolare che collocherò sempre su questo blog.

Abbiate pazienza!

befree

My own after

Suono con le parole la mia musica
mani umide di eccessi violenti
assorbono lentamente residui pensieri
Vedo l'alba su muri ingialliti dalla noia
Monitors ancora spenti
Cadendo gocce di afterhour
in una nuda e ruvida città

martedì 7 dicembre 2010

la crescita


Tu nella folla di venti anni fa eri un unità,quasi estraneo per numerico che eri,ora che mi stai qui davanti a parlare mi rendo conto che ne vali almeno cento di unità,forse piu'...sopravvissuto a grandi eventi la tua presenza si sente sovrana , avanti ancora , per pochi fortunati come te,racconti le passioni della musica e del cemento....

lunedì 6 dicembre 2010

Sorsi stretti

Incoscenza bicchiere dopo bicchiere,

si atteggiava a falso delinquere.

Proseguendo in sorsi stretti,

toccò piu' fondi.

Sotto una grande stella un brillore lo colpì.

Erano le sette di sera.

Le sette del mattino,

disgustato senso di colpa.













Moderno calore

Cemento e atmosfera aperta

costruzioni logiche

e varietà di grigio.

Fuori e dentro,

sauna bar.


Miliardi di sogni


Io e il mio amico,

fumati e divertiti,

giocavamo ai sogni,

al vincere un miliardo

cosa avrei fatto io,

cosa avrebbe fatto lui,

cosa avremmo fatto assieme,

cosa non avremmo fatto mai,

cosa avremmo potuto fare per gli altri,

cosa si poteva fare ancora per poter sognare ancora un pò.

Ma i sogni erano di due ventenni,

che lo sballo li ha traditi,

ora io vivo di ricordi ma un pò sogno ancora,

lui non c'e' piu',

il suo sogno e' il mio,

ciao caro amico,

addio.

Realtà

Fogli sovrapposti di passate letture.

Ricerche di insanità e un sapore costruito.

Gustai il presente e mi risvegliai in amare realtà.

Vivo,

proseguii

in un rimpianto decoroso.

Be Free

Si vedono le inquietudini avvolgere il destino ricercato.

Assolute sudditanze e incontaminate foreste alla ricerca del libero pensiero.

Divento illecita pedina di economie lussuriose.

La mente mia allontana muri di pianto.

In un solo istante scelgo un sentiero di montagna invece di

inquinati percorsi cittadini.


Fabbriche

Fumi moderni

di grande ipocrisia.

Denaro che illude il povero folle.

Nella nebbia la solita vita.

Un annuncio forte :

la morte




Il problema delle maschere

La maschera seria

gioiosamente strappata via dalle dolcezze.

La maschera neppure al temuto

talvolta resiste.

Il temuto sempre ingordo di sorrisi deboli.

Il temuto ingordo di infelicità altrui.

La maschera

che tanto attrae quanto toglie.

La maschera e le sue tonalità.

Insopportabile dilemma accanto a risposte sincere ,

quelle che stimolano,

quelle che sfiorano l'anima.

E dopo un attimo nel silenzio cade giu'.

Accanto a me per un respiro piu' profondo

per un respiro naturale

per non abbattermi subito

Suonano le prime sveglie.

Sento passare gli autobus giu' in strada,

vociferare di genti.

Reindosso la mia difesa.

Reindosso la mia maschera.

Tango sanremese

Ho conosciuto il passato.

Era sporco & pulito , ammassato.

Ritirandomi in discorsi senza troppo senso

ammirai con il pensiero antichi volti femminili .

Un onda di pensieri rindondanti.

Derisioni?

Derisioni come psicofarmaci scendono per la mia secca gola di un venerdì qualunque.

E poi un pò di abozzi.

Illusione infantile di un tango sanremese,

ascoltandolo alla radio,

vedendola alla tv,

donna francese.











Inutile speranza

Flotte di prostitute

arrancavano con frasi nemiche,

ma la donna con occhi mansueti,

temendo di essere coinvolta nello sbarco,

seguii condotte eccelse.

Eppur sbiadita sulla sabbia,

la sua vera immagine appariva

in una militare uguaglianza.






Inesperte menti

Follie di inesperte menti

costringevano i miei pensieri in danze estreme.

Cercavamo nei sogni la speranza di un cambiamento.

Il non ritorno alla quiete in un assoluto disagio.

Pazienze non vissute ma raccontate

da chi sopravvive all'attesa.

Il nostro ricordo di numeri non aveva un banco

ma una pista infuocata.

Solo ora,solo davanti alla tastiera

mi immedesimo in un trascorso lieto.




La miccia

Nell'accenderla ci ripensai piu' volte,

ma la miccia dura una volta solamente e bisogna per forza pensare.

Poi il boom non fa testo per gli altri,

e lo scrivere non ha piu' un senso.

Questa metaforica sensazione di una travolgente situazione,

scrivere per descrivere,

ma la parola resta nel cuore

dell'uomo affetto da un innata distrazione.






domenica 5 dicembre 2010

Trieste calling

Fuorvianti assalti di femminei visi

incantavano il viandante.

In progressione per una vuota città

accarezzo' profumati occhi.

Seguendo la direzione di una statua

il cuore riprese in un battito normale.

Un pensiero rimase senza sconti

e le amicizie passate si sciolsero in un pantano infinito.





Discosenzazione aka Ultimo Disco

Risate senza abbrivi

di un estate moderna

incalzavano su quella spiaggia aperta.

Bruciori di anime congelate ad ogni loop un pò antico.

Ragazze magre e lotte di pensieri.

Incrociai i suoi occhi tra la folla

e respiravo il mio alito alcolico

e malinconico.

Sguardi e sudore.

La calca mi portò via.

Non la volevo piu' quella strana discoteca,

troppo sapore amaro color fragola.

Eppure il brivido restava.

La movida resta nel cuore.

I brividi del mattino,

le corse in macchina al bello vedere

di un sorgere splendente.

Ma lei non c'era.

Stremito e seduto su un muretto

per un ultimo pensiero

e ripresi me stesso!




Immagini & Pensieri

Formattate immagini di lei

nella mia stanca mente

affioravano sbiadite

tra discorsi di uomini di bordo.

Negli annelli d'oro

la saggezza

agli occhi di un lavoratore affaticato.

Allo scoccare delle ore

mille pensieri in uno solo

cercando il perdono di un letto

ancora scomposto.




Sorsi stretti

Incoscenza bicchiere dopo bicchiere,

si atteggiava a falso delinquere.

Proseguendo in sorsi stretti,

toccò piu' fondi.

Sotto una grande stella un brillore lo colpì.

Erano le sette di sera.

Le sette del mattino,

disgustato senso di colpa.





Urgente fu il reso

da terre natie.

Travolgenti passioni

in acerbe solitudini.

Il viandante sorseggiò

l'ultimo bicchiere di coraggio liquido.




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