serenopensando
sabato 7 aprile 2012
venerdì 9 dicembre 2011
venerdì 15 aprile 2011
[Riciclo]
[Riciclo entusiasta]
Vanesio arredar
scompiglia giovane donna
Antica abitudine
e un rispolvero di arti antiche.
Grigio metallo.
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martedì 5 aprile 2011
Cuore stanco
Cuore stanco respirava epici pensieri
lei non suonò
illusione campane
Aspettava illusa
Restarono pochi brillanti scambi di sudore
di un incontro malato
e proseguii con poca poesia.
per una mia ex
domenica 27 marzo 2011
appunti 2
venerdì 4 marzo 2011
Appunti
venerdì 25 febbraio 2011
amore
poco importa se quello ricevuto sia sufficiente,abbastanza,molto per noi stessi.
neppure dare tanto e' tutto
quello che noi abbiamo dentro e' tutto
quando lo capiamo e' tutto
se il potere assoluto o dio ci dona il tempo per capire e' tanto
fortunato di questo ritorno a capire cosa non capivo seppur volevo da bambino
spogliato da falsi miti ritorno a riposare
neppure dare tanto e' tutto
quello che noi abbiamo dentro e' tutto
quando lo capiamo e' tutto
se il potere assoluto o dio ci dona il tempo per capire e' tanto
fortunato di questo ritorno a capire cosa non capivo seppur volevo da bambino
spogliato da falsi miti ritorno a riposare
giovedì 17 febbraio 2011
Siamo sempre soli
Incantevole germoglio di un incontinente sentimento.
Due accanto.
Felici solitudini arrichiranno i ricordi in un tempo ritrovato.
Due accanto.
Felici solitudini arrichiranno i ricordi in un tempo ritrovato.
mercoledì 9 febbraio 2011
fredde lacrime
Comprensioni altalenanti
Impenetrante anima stuzzica i miei pensieri
Turbe di un affetto incerto
Vie impervie del migliorarsi
Impenetrante anima stuzzica i miei pensieri
Turbe di un affetto incerto
Vie impervie del migliorarsi
Amare il tempo , coccolarselo , giocarci assieme , mai farsi vedere troppo tristi , un giorno forse premierà le speranze che non mostro .Sforzarsi ad osservare solo gli aspetti migliori , minuto dopo minuto scrivere la nostra storia & poesia ...nella vecchiaia ,forse ,molte soluzioni .
Aspetto sui gradini della mia vita.
domenica 19 dicembre 2010
Percorsi
Differenza di poteri.
Affascinante disgusto.
Seguendo un ideale strada.
Ostacoli incrocio.
Logica sfida moderna.
Oltre a tutto , sperare.
Affascinante disgusto.
Seguendo un ideale strada.
Ostacoli incrocio.
Logica sfida moderna.
Oltre a tutto , sperare.
sabato 18 dicembre 2010
Fede led
Secolare inizio di un freddo incontro.
Uomini maratona .
Evoluzioni tecnologiche in unico traguardo.
Denari come pietre fiumare distribuiscono false gioie.
Foce moderna di una promiscuità rimbalzante.
Vedo pensieri di un futuro già scritto.
Finisco modesto con gomma e matite.
Uomini maratona .
Evoluzioni tecnologiche in unico traguardo.
Denari come pietre fiumare distribuiscono false gioie.
Foce moderna di una promiscuità rimbalzante.
Vedo pensieri di un futuro già scritto.
Finisco modesto con gomma e matite.
venerdì 17 dicembre 2010
Nessun cielo racchiude il volo di un gabbiano T.Piccini
Consiglio vivamente la lettura degli haiku di Toni Piccini
alcune di esse sono a mio parere talmente geniali da poter in un futuro
diventare dei "detti" e restare radicate nella cultura popolare
Sempre sperando che le nuove generazioni di maestri non si fossilizzino sempre
sui soliti luoghi comuni della letteratura italiana.
befree
Consiglio vivamente la lettura degli haiku di Toni Piccini
alcune di esse sono a mio parere talmente geniali da poter in un futuro
diventare dei "detti" e restare radicate nella cultura popolare
Sempre sperando che le nuove generazioni di maestri non si fossilizzino sempre
sui soliti luoghi comuni della letteratura italiana.
befree
Acque del canale
Portate con voi le linfe cittadine
a sorridere alle immensità marine
e poi , e poi assieme alle altre
fate conoscere al popolo navigante
le fatiche e le avversità che l'uomo
incontra in fra dei cantieri ,
e fabbriche e nei porti.
Poi quando la nebbia e la pace silenziosa sembrano arrivare,
il parlare della gente,
il camminare del pescatore,
ed i pesci che svernano
sembrano salutare le oscurità che
baciano le fresche acque del canale.
a sorridere alle immensità marine
e poi , e poi assieme alle altre
fate conoscere al popolo navigante
le fatiche e le avversità che l'uomo
incontra in fra dei cantieri ,
e fabbriche e nei porti.
Poi quando la nebbia e la pace silenziosa sembrano arrivare,
il parlare della gente,
il camminare del pescatore,
ed i pesci che svernano
sembrano salutare le oscurità che
baciano le fresche acque del canale.
mercoledì 8 dicembre 2010
Sorsi
La sua tazza ormai tiepida era gia Lì appoggiata
vuota
il gusto del miele di tiglio assaporava l'amaro della sigaretta
non era l'ultima
Sapevo delle mie deboli carni e del mio cuore
antico
Riempivo la tazza e non pensavo piu'di lei e del suo corpo
un sorso dal passato che divento' nemico
e ancora un pensiero.
vuota
il gusto del miele di tiglio assaporava l'amaro della sigaretta
non era l'ultima
Sapevo delle mie deboli carni e del mio cuore
antico
Riempivo la tazza e non pensavo piu'di lei e del suo corpo
un sorso dal passato che divento' nemico
e ancora un pensiero.
Risveglio
Perfezionismi non facili
Nervosismi subdoli.
Opinioni di realtà,
latenti.
Un incontro in un sogno,
non suonarono le campane.
Il caldo di una stanza invernale.
Cercando l'acqua dopo il risveglio,
la solita sigaretta bruciava i postumi ricordi.
Nervosismi subdoli.
Opinioni di realtà,
latenti.
Un incontro in un sogno,
non suonarono le campane.
Il caldo di una stanza invernale.
Cercando l'acqua dopo il risveglio,
la solita sigaretta bruciava i postumi ricordi.
Quadro
Di stanza in stanza respirando aria che mi costipava sempre piu',
posi lo sguardo sulla luce della bacheca del mio vecchio padre,
seguii il flebile fascio luminoso e antico e m'accorsi che il quadro era sparito,
spostato,cambiato.
Ad uno ad uno gli angoli mi soffermai,
il nulla.
Con movimento asiatico aprii le ante dell'armadio brunito,
lo riveddetti subito.
Era sotto la fila dei vecchi album di francobolli;
lo riconobbi dalla dorata cornice che i nostri quadri avevan tutti.
Mi girai verso il mio vecchio,
con fare fanciullesco estrassi il quadro,
non mi sembrava un granchè.
Lo presi e lo portai nella mia camera.
Pensai di appenderlo come in passato avevo fatto con gli altri.
Non stava male in nessun posto appeso,
la voce roca della madre chiamò la cena.
Riposi il quadro nell'armadio,
e me ne dimenticai.
posi lo sguardo sulla luce della bacheca del mio vecchio padre,
seguii il flebile fascio luminoso e antico e m'accorsi che il quadro era sparito,
spostato,cambiato.
Ad uno ad uno gli angoli mi soffermai,
il nulla.
Con movimento asiatico aprii le ante dell'armadio brunito,
lo riveddetti subito.
Era sotto la fila dei vecchi album di francobolli;
lo riconobbi dalla dorata cornice che i nostri quadri avevan tutti.
Mi girai verso il mio vecchio,
con fare fanciullesco estrassi il quadro,
non mi sembrava un granchè.
Lo presi e lo portai nella mia camera.
Pensai di appenderlo come in passato avevo fatto con gli altri.
Non stava male in nessun posto appeso,
la voce roca della madre chiamò la cena.
Riposi il quadro nell'armadio,
e me ne dimenticai.
Cambio di frequenza
Le mani sporche di un passato ruggente,
vita di sballi giudicati,
nel seguire la massa si accosto'ad un pensiero!
Risorgeranno le sue speranze da una musica
ascoltata alla radio.
Un elettrico impulso.
Ancora per un ora,per un minuto..
Per anni ancora.
Perchè?
Sto cercando di mettere un pò assieme tutti i miei abbozzi e pensieri
in questo blog .Non sono ancora convinto del "prodotto finale" e alcuni testi
sono ancora da sistemare , una messa a punto efficace prima o poi ci sarà.
Col tempo vedrete alcune mie poesie un pò cambiare.
Sto valutando se postare anche mie vecchie poesie "rivisitate" modernamente.
Sto scrivendo qualche racconto molto particolare che collocherò sempre su questo blog.
Abbiate pazienza!
befree
in questo blog .Non sono ancora convinto del "prodotto finale" e alcuni testi
sono ancora da sistemare , una messa a punto efficace prima o poi ci sarà.
Col tempo vedrete alcune mie poesie un pò cambiare.
Sto valutando se postare anche mie vecchie poesie "rivisitate" modernamente.
Sto scrivendo qualche racconto molto particolare che collocherò sempre su questo blog.
Abbiate pazienza!
befree
My own after
Suono con le parole la mia musica
mani umide di eccessi violenti
assorbono lentamente residui pensieri
Vedo l'alba su muri ingialliti dalla noia
Monitors ancora spenti
Cadendo gocce di afterhour
in una nuda e ruvida città
mani umide di eccessi violenti
assorbono lentamente residui pensieri
Vedo l'alba su muri ingialliti dalla noia
Monitors ancora spenti
Cadendo gocce di afterhour
in una nuda e ruvida città
martedì 7 dicembre 2010
la crescita
Tu nella folla di venti anni fa eri un unità,quasi estraneo per numerico che eri,ora che mi stai qui davanti a parlare mi rendo conto che ne vali almeno cento di unità,forse piu'...sopravvissuto a grandi eventi la tua presenza si sente sovrana , avanti ancora , per pochi fortunati come te,racconti le passioni della musica e del cemento....
lunedì 6 dicembre 2010
Sorsi stretti
Incoscenza bicchiere dopo bicchiere,
si atteggiava a falso delinquere.
Proseguendo in sorsi stretti,
toccò piu' fondi.
Sotto una grande stella un brillore lo colpì.
Erano le sette di sera.
Le sette del mattino,
disgustato senso di colpa.
si atteggiava a falso delinquere.
Proseguendo in sorsi stretti,
toccò piu' fondi.
Sotto una grande stella un brillore lo colpì.
Erano le sette di sera.
Le sette del mattino,
disgustato senso di colpa.
Moderno calore
Cemento e atmosfera aperta
costruzioni logiche
e varietà di grigio.
Fuori e dentro,
sauna bar.
costruzioni logiche
e varietà di grigio.
Fuori e dentro,
sauna bar.
Miliardi di sogni
Io e il mio amico,
fumati e divertiti,
giocavamo ai sogni,
al vincere un miliardo
cosa avrei fatto io,
cosa avrebbe fatto lui,
cosa avremmo fatto assieme,
cosa non avremmo fatto mai,
cosa avremmo potuto fare per gli altri,
cosa si poteva fare ancora per poter sognare ancora un pò.
Ma i sogni erano di due ventenni,
che lo sballo li ha traditi,
ora io vivo di ricordi ma un pò sogno ancora,
lui non c'e' piu',
il suo sogno e' il mio,
ciao caro amico,
addio.
Be Free
Si vedono le inquietudini avvolgere il destino ricercato.
Assolute sudditanze e incontaminate foreste alla ricerca del libero pensiero.
Divento illecita pedina di economie lussuriose.
La mente mia allontana muri di pianto.
In un solo istante scelgo un sentiero di montagna invece di
inquinati percorsi cittadini.
Assolute sudditanze e incontaminate foreste alla ricerca del libero pensiero.
Divento illecita pedina di economie lussuriose.
La mente mia allontana muri di pianto.
In un solo istante scelgo un sentiero di montagna invece di
inquinati percorsi cittadini.
Fabbriche
Fumi moderni
di grande ipocrisia.
Denaro che illude il povero folle.
Nella nebbia la solita vita.
Un annuncio forte :
la morte
di grande ipocrisia.
Denaro che illude il povero folle.
Nella nebbia la solita vita.
Un annuncio forte :
la morte
Il problema delle maschere
La maschera seria
gioiosamente strappata via dalle dolcezze.
La maschera neppure al temuto
talvolta resiste.
Il temuto sempre ingordo di sorrisi deboli.
Il temuto ingordo di infelicità altrui.
La maschera
che tanto attrae quanto toglie.
La maschera e le sue tonalità.
Insopportabile dilemma accanto a risposte sincere ,
quelle che stimolano,
quelle che sfiorano l'anima.
E dopo un attimo nel silenzio cade giu'.
Accanto a me per un respiro piu' profondo
per un respiro naturale
per non abbattermi subito
Suonano le prime sveglie.
Sento passare gli autobus giu' in strada,
vociferare di genti.
Reindosso la mia difesa.
Reindosso la mia maschera.
gioiosamente strappata via dalle dolcezze.
La maschera neppure al temuto
talvolta resiste.
Il temuto sempre ingordo di sorrisi deboli.
Il temuto ingordo di infelicità altrui.
La maschera
che tanto attrae quanto toglie.
La maschera e le sue tonalità.
Insopportabile dilemma accanto a risposte sincere ,
quelle che stimolano,
quelle che sfiorano l'anima.
E dopo un attimo nel silenzio cade giu'.
Accanto a me per un respiro piu' profondo
per un respiro naturale
per non abbattermi subito
Suonano le prime sveglie.
Sento passare gli autobus giu' in strada,
vociferare di genti.
Reindosso la mia difesa.
Reindosso la mia maschera.
Tango sanremese
Ho conosciuto il passato.
Era sporco & pulito , ammassato.
Ritirandomi in discorsi senza troppo senso
ammirai con il pensiero antichi volti femminili .
Un onda di pensieri rindondanti.
Derisioni?
Derisioni come psicofarmaci scendono per la mia secca gola di un venerdì qualunque.
E poi un pò di abozzi.
Illusione infantile di un tango sanremese,
ascoltandolo alla radio,
vedendola alla tv,
donna francese.
Era sporco & pulito , ammassato.
Ritirandomi in discorsi senza troppo senso
ammirai con il pensiero antichi volti femminili .
Un onda di pensieri rindondanti.
Derisioni?
Derisioni come psicofarmaci scendono per la mia secca gola di un venerdì qualunque.
E poi un pò di abozzi.
Illusione infantile di un tango sanremese,
ascoltandolo alla radio,
vedendola alla tv,
donna francese.
Inutile speranza
Flotte di prostitute
arrancavano con frasi nemiche,
ma la donna con occhi mansueti,
temendo di essere coinvolta nello sbarco,
seguii condotte eccelse.
Eppur sbiadita sulla sabbia,
la sua vera immagine appariva
in una militare uguaglianza.
arrancavano con frasi nemiche,
ma la donna con occhi mansueti,
temendo di essere coinvolta nello sbarco,
seguii condotte eccelse.
Eppur sbiadita sulla sabbia,
la sua vera immagine appariva
in una militare uguaglianza.
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Inesperte menti
Follie di inesperte menti
costringevano i miei pensieri in danze estreme.
Cercavamo nei sogni la speranza di un cambiamento.
costringevano i miei pensieri in danze estreme.
Cercavamo nei sogni la speranza di un cambiamento.
Il non ritorno alla quiete in un assoluto disagio.
Pazienze non vissute ma raccontate
da chi sopravvive all'attesa.
Il nostro ricordo di numeri non aveva un banco
ma una pista infuocata.
Solo ora,solo davanti alla tastiera
mi immedesimo in un trascorso lieto.
Pazienze non vissute ma raccontate
da chi sopravvive all'attesa.
Il nostro ricordo di numeri non aveva un banco
ma una pista infuocata.
Solo ora,solo davanti alla tastiera
mi immedesimo in un trascorso lieto.
La miccia
Nell'accenderla ci ripensai piu' volte,
ma la miccia dura una volta solamente e bisogna per forza pensare.
Poi il boom non fa testo per gli altri,
e lo scrivere non ha piu' un senso.
Questa metaforica sensazione di una travolgente situazione,
scrivere per descrivere,
ma la parola resta nel cuore
dell'uomo affetto da un innata distrazione.
ma la miccia dura una volta solamente e bisogna per forza pensare.
Poi il boom non fa testo per gli altri,
e lo scrivere non ha piu' un senso.
Questa metaforica sensazione di una travolgente situazione,
scrivere per descrivere,
ma la parola resta nel cuore
dell'uomo affetto da un innata distrazione.
domenica 5 dicembre 2010
Trieste calling
Fuorvianti assalti di femminei visi
incantavano il viandante.
In progressione per una vuota città
accarezzo' profumati occhi.
Seguendo la direzione di una statua
il cuore riprese in un battito normale.
Un pensiero rimase senza sconti
e le amicizie passate si sciolsero in un pantano infinito.
incantavano il viandante.
In progressione per una vuota città
accarezzo' profumati occhi.
Seguendo la direzione di una statua
il cuore riprese in un battito normale.
Un pensiero rimase senza sconti
e le amicizie passate si sciolsero in un pantano infinito.
Discosenzazione aka Ultimo Disco
Risate senza abbrivi
di un estate moderna
incalzavano su quella spiaggia aperta.
Bruciori di anime congelate ad ogni loop un pò antico.
Ragazze magre e lotte di pensieri.
Incrociai i suoi occhi tra la folla
e respiravo il mio alito alcolico
e malinconico.
Sguardi e sudore.
La calca mi portò via.
Non la volevo piu' quella strana discoteca,
troppo sapore amaro color fragola.
Eppure il brivido restava.
La movida resta nel cuore.
I brividi del mattino,
le corse in macchina al bello vedere
di un sorgere splendente.
Ma lei non c'era.
Stremito e seduto su un muretto
per un ultimo pensiero
e ripresi me stesso!
di un estate moderna
incalzavano su quella spiaggia aperta.
Bruciori di anime congelate ad ogni loop un pò antico.
Ragazze magre e lotte di pensieri.
Incrociai i suoi occhi tra la folla
e respiravo il mio alito alcolico
e malinconico.
Sguardi e sudore.
La calca mi portò via.
Non la volevo piu' quella strana discoteca,
troppo sapore amaro color fragola.
Eppure il brivido restava.
La movida resta nel cuore.
I brividi del mattino,
le corse in macchina al bello vedere
di un sorgere splendente.
Ma lei non c'era.
Stremito e seduto su un muretto
per un ultimo pensiero
e ripresi me stesso!
Immagini & Pensieri
Formattate immagini di lei
nella mia stanca mente
affioravano sbiadite
tra discorsi di uomini di bordo.
nella mia stanca mente
affioravano sbiadite
tra discorsi di uomini di bordo.
Negli annelli d'oro
la saggezza
agli occhi di un lavoratore affaticato.
Allo scoccare delle ore
mille pensieri in uno solo
cercando il perdono di un letto
ancora scomposto.
la saggezza
agli occhi di un lavoratore affaticato.
Allo scoccare delle ore
mille pensieri in uno solo
cercando il perdono di un letto
ancora scomposto.
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Sorsi stretti
Incoscenza bicchiere dopo bicchiere,
si atteggiava a falso delinquere.
Proseguendo in sorsi stretti,
toccò piu' fondi.
Sotto una grande stella un brillore lo colpì.
Erano le sette di sera.
Le sette del mattino,
disgustato senso di colpa.
si atteggiava a falso delinquere.
Proseguendo in sorsi stretti,
toccò piu' fondi.
Sotto una grande stella un brillore lo colpì.
Erano le sette di sera.
Le sette del mattino,
disgustato senso di colpa.
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