domenica 5 dicembre 2010

Discosenzazione aka Ultimo Disco

Risate senza abbrivi

di un estate moderna

incalzavano su quella spiaggia aperta.

Bruciori di anime congelate ad ogni loop un pò antico.

Ragazze magre e lotte di pensieri.

Incrociai i suoi occhi tra la folla

e respiravo il mio alito alcolico

e malinconico.

Sguardi e sudore.

La calca mi portò via.

Non la volevo piu' quella strana discoteca,

troppo sapore amaro color fragola.

Eppure il brivido restava.

La movida resta nel cuore.

I brividi del mattino,

le corse in macchina al bello vedere

di un sorgere splendente.

Ma lei non c'era.

Stremito e seduto su un muretto

per un ultimo pensiero

e ripresi me stesso!




2 commenti:

befree ha detto...

Spiegazione/Prosa della poesia che ho scritto nel 2008.Ho scritto questa poesia come ricordo di un passato burrascoso ma non violento che ho vissuto frequentando discoteche,afterhours e sale da ballo.Non voglio con questa poesia istigare nessuno all'uso di sostanze , il mio desiderio e' solamente quello di esternare il mio passato rivivendolo con la lettura delle mie poesie da parte di altri utenti.Grazie per eventuali commenti & critiche !
befree




Risate senza fine

di un estate dei giorni nostri.

si sentivano sempre piu' forti su quella grande spiaggia.

gente che ballava tanto entusiasta ad ogni disco vecchio di successo.

ragazze magre e pensieri bellissimi che viaggiano uno su l'altro nelle menti di noi dancer.

Incrociai fra la folla gli occhi di una donna che conoscevo.

e sentivo il mio odore di alcool

triste perche' fino allora ero solo.

Ci guardavamo e ballavamo

Non riuscii a stare fermo perche' venni trascinato lontano dalla massa di persone che si spostava sulla pista da ballo.

Non avevo piu' voglia di quella discoteca

troppo gusto amaro di ecstasy nella gola.

eppure l'entusiamo restava in me

il ricordo della movida resterà nei nostri pensieri per sempre

Raffredato di mattina fuori dalla discoteca.

le corse in macchina fuori dal locale

verso il bellissimo panorama dell'alba (volevo ad ogni modo fare riferimento al Belvedere promontorio di Isola)

Non c'era la donna che mi piaceva da morire.

Molto stanco mi sedetti su un muretto

Un ultimo pensiero per lei

E poi ritornai in me.

befree ha detto...

Commentate le mie poesie ,vi voglio bene !

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